Perché fare 5 pasti al giorno: nessuno ti ha mai spiegato il vero motivo

Sappiamo tutti che i pasti principali della giornata sono tre, la colazione, il pranzo e la cena, ma sono fondamentali anche due spuntini.

I pasti principali di una giornata sono tre, la colazione, che è considerata il pasto più importante, anche se, almeno in Italia, viene fatta in fretta e in furia, il pranzo, il quale deve essere equilibrato, e la cena, preferibilmente leggera per non appesantire troppo e creare problemi di digestione quando ci si corica a letto. A questi tre pasti, però, è sempre consigliabile aggiungere due spuntini, per spezzare la fame durante l’attività lavorativa e durante il pomeriggio.

Colleghi di lavoro mentre mangiano
Colleghi di lavoro pranzano insieme (Libellula2001.it)

È sempre meglio fare cinque pasti giornalieri piuttosto che tre. Questo perché, spezzando la fame con i due spuntini, a metà mattina e a metà pomeriggio, si riesce a regolare il metabolismo, influenzando l’efficienza del nostro organismo. Gli spuntini, spezzando la fame, ci evitano anche le abbuffate a pranzo e a cena, che spesso sono deleterie e fanno ingrassare. Ma il metabolismo può davvero essere influenzato? Che cosa dice la scienza?

Perché fare cinque pasti giornalieri: una sana abitudine per contenere gli attacchi di fame

Da decenni si sente parlare di stile di vita e di abitudini per influenzare il proprio metabolismo. Ma il metabolismo può veramente essere influenzato? In realtà, non esiste un metodo per modificare il metabolismo in sé, ma è possibile influire sull’attività metabolica, ossia sul dispendio energetico, distribuendo l’energia nell’arco della giornata in modo equilibrato e in varie fasi.

Pranzo da soli al ristorante
Pranzo al ristorante (Libellula2001.it)

Se si arriva al pranzo o alla cena poco affamati, si consumerà un pasto leggero, e ciò permetterà al nostro corpo di assorbire meno calorie. Dunque, in questo modo sarà molto più semplice tenere sotto controllo le calorie assunte, migliorando la propria salute nel tempo, riducendo il rischio di essere in sovrappeso o di andare incontro all’obesità, purtroppo in costante aumento anche in Europa.

Consumare cinque pasti al giorno è sicuramente una buona abitudine per spezzare la fame, migliorando la qualità della dieta. Tra l’altro, è importante anche la qualità degli spuntini: è l’occasione giusta per introdurre alimenti sani, come frutta, ricca di vitamine e di minerali, ma anche latte e yogurt, frutta secca e tutti i cibi contenenti fibre, minerali, vitamine.

Qualità degli spuntini giornalieri, cosa mangiare per spezzare la fame

Per gestire il peso e saziare l’organismo, uno spuntino deve essere mirato, consumato nella giusta quantità: la scienza parla di fornire al corpo circa il 10% del fabbisogno calorico giornaliero, quindi circa 160/200 kcal per una persona adulta. Certo, con i ritmi frenetici della nostra società, prendersi una pausa per consumare salutari spuntini non è sempre facile.

Spesso, infatti, si preferisce bere un caffè al volo, oppure consumare un dolcetto. È importante, però, anche quando si è al lavoro, portare con sé un frutto, uno yogurt, una manciata di frutta secca, e ovviamente occorre bere tanta acqua, per idratare l’organismo. Arrivare a pranzo o a cena affamati non è mai un bene, perché poi si rischia di eccedere con le quantità e di appesantirsi.

Una buona qualità della dieta, non solo aiuta a mantenere il peso forma, ma contribuisce anche a migliorare le prestazioni cognitive, aumentando le energie del corpo e del cervello. Se poi, oltre a una giusta dieta, ci aggiungiamo una sana attività fisica, miglioriamo completamente la nostra salute in generale e anche il nostro aspetto fisico.

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