Stop a benzina e diesel, arrivano conferme: la data da ricordare

Stop a benzina e diesel, arriva la decisione di un Paese europeo: potrebbe anticipare tutti, rivoluzionando il concetto di mobilità.

Da tempo si sta discutendo sullo stop di benzina e diesel, per favorire la mobilità elettrica, e le altre forme di energia alternativa, molto più efficienti ed economiche, come ad esempio l’idrogeno. Per dare una spinta decisiva alla transizione energetica, riducendo l’impatto ambientale, è iniziata la lotta ai combustibili fossili, per favorire carburanti più sostenibili e di nuova generazione.

Automobilista in sosta per fare benzina
Automobilista in sosta per fare benzina (libellula2001.it)

Quali sono le decisioni prese in considerazione sul tavolo dei Potenti del pianeta? Come sappiamo, è iniziata da tempo la battaglia contro i motori termici, con le normative stradali sempre più limitanti per i motori benzina e diesel più inquinanti. Le metropoli, in particolare, proprio perché fortemente urbanizzate, stanno rivedendo le regole di accesso ai veicoli benzina e diesel nei centri storici.

Decisione rivoluzionaria che sta scatenando il caos: stop a benzina e diesel dal 2030

In generale, al momento la data fissata per lo stop di motori termici, in tutta Europa, è quella del 2035. Dal 2035 in poi, i veicoli a motore termico potranno continuare a circolare, ma non potranno più essere acquistati né venduti. Insomma, si darà inizio allo stop sulla compravendita dei veicoli alimentati con combustibili fossili. Ciò decreterà un cambiamento a dir poco storico, che rivoluzionerà il concetto stesso di mobilità.

Auto in sosta alla stazione di servizio per fare carburante
Auto in sosta alla stazione di servizio per fare carburante (libellula2001.it)

Per molti esperti, però, sarà quasi impossibile applicare queste regole già dal 2035, e in tanti sono più propensi a spostare la data dello stop definitivo al 2040 o addirittura al 2045. Questo perché i veicoli elettrici faticano a trovare un proprio mercato. Questi rappresentano, ad oggi, soltanto il 6% del mercato globale dell’automotive, praticamente una fetta irrisoria.

L’elettrico non decolla, per due motivi principali: il primo è che i veicoli full Electric costano ancora troppo per le tasche degli automobilisti del ceto medio. Parliamo di cifre importanti, dai 40 mila euro in su. Il secondo motivo è legato ai problemi relativi alle ricariche nelle città. Ci sono ancora troppe poche colonnine, e ciò richiede un intervento urbanistico importante, per poter ridisegnare le città e adattarle alle nuove necessità.

Insomma, l’elettrico deve ancora affrontare troppe sfide per potersi imporre. Ma la crisi sta mettendo in ginocchio anche il mercato delle auto benzina e diesel. In questo caso, c’entrano i costi elevati di vendita. Ormai, per acquistare un’auto di medie dimensioni, il prezzo medio è di 18 mila euro, ben 5 mila euro in più rispetto a dieci anni fa. Un disastro che causando una serie di danni ai vari brand automobilistici.

UK decisa ad andare per la propria strada: anticipa lo stop sui motori termici

Ma tra tanti dubbi e incertezze sui carburanti del futuro, un Paese ha deciso di fare tutto da sé, andando per la propria strada. Si tratta della Gran Bretagna. L’esecutivo, guidato dal laburista londinese Keir Starmer, sembra deciso come non mai a imporre lo stop ai motori termici, e lo vuole fare prima di ogni altra nazione nel mondo. In UK stop a benzina e diesel a partire dal 2030, e la notizia sembrerebbe confermata.

Se il Governo conservatore di Rishi Sunak aveva chiesto più tempo, il nuovo Governo britannico, subentrato lo scorso luglio con l’elezione del Primo Ministro Keir Starmer, va nel senso opposto, chiedendo di spingere la vendita delle auto elettriche per arrivare almeno al 22% del mercato inglese 2024, tramite il cosiddetto Mandato ZEV. Obiettivo del Mandato ZEV è quello di raggiungere il 100% di quota vendite entro il 2030.

In UK, le aziende automobilistiche che non rispetteranno gli obiettivi prefissati dal Mandato ZEV saranno sanzionate con una multa di 15 mila sterline per ogni veicolo in eccesso. Se Sunak aveva eliminato gli incentivi sulle auto elettriche, ora si chiede di reinserirli. Insomma, l’anticipazione dello stop ai motori benzina e diesel sta creando un caos enorme in UK.

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