Facile da curare e versatile, l’origano può essere usato sia fresco sia essiccato, adattandosi perfettamente alla vita in vaso: scopriamo insieme come coltivarlo al meglio.
Appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, l’origano è una pianta perenne resistente al calore, i cui rami possono raggiungere i 50-60 cm di altezza.
Durante l’estate, si ricopre di fiori bianchi o rosati, aggiungendo un tocco decorativo al balcone. Una delle sue peculiarità è la capacità di adattarsi a diversi tipi di terreno, permettendogli di vivere nello stesso vaso per diversi anni. È però molto importante evitare il ristagno d’acqua, che può compromettere la salute delle radici. Ma andiamo con ordine: ti svelo come coltivarlo in poche e semplici mosse.
Coltivare l’origano dai semi ti permette di seguire la pianta fin dalla sua nascita. I semi sono piccoli e di colore marrone, vanno sparsi sulla superficie del terriccio e ricoperti leggermente. Il periodo ideale per la semina è l’inizio della primavera, quando il clima diventa più mite.
Per garantire un buon sviluppo, bisogna piantare 2-3 semi per vaso. Dopo circa 10 giorni, quando le piantine iniziano a spuntare, sarà necessario rinvasarle per offrire più spazio alle radici. Utilizza un vaso di medie dimensioni (20-50 cm) con un buon sistema drenante (deve avere i fori sul fondo), pianta l’origano usando un terriccio universale già fertilizzato. Sistema poi il vaso in un luogo soleggiato e ben ventilato, poiché l’origano non tollera il freddo e l’ombra.
Ricorda di mantenere il terreno sempre umido, ma senza esagerare, per evitare ristagni d’acqua. A mano a mano che cresce, puoi potare un po’ l’origano eliminando i rami superiori così da stimolare la ramificazione.
Se si preferisce una soluzione più veloce, è possibile acquistare una piantina già cresciuta presso un vivaio o un supermercato. Una volta portata a casa, è bene rinvasarla in un contenitore più grande con un fondo drenante (ad esempio argilla espansa). Per far in modo che cresca sana e forte devi:
Una volta che la tua pianta sarà grande, potrai raccogliere l’origano. La pianta raggiunge il massimo del suo aroma in estate, tra giugno e settembre. Le foglie possono essere utilizzate fresche o essiccate per un uso futuro. Per essiccarlo puoi utilizzare diversi metodi. Ad esempio, puoi essiccare i rami in forno, a bassa temperatura e con lo sportello leggermente aperto; puoi usare un essiccatore oppure lasciar seccare i rami all’esterno in una zona ombreggiata, asciutta e ben ventilata.
Una volta essiccato, l’origano può essere conservato in barattoli di vetro ermetici o sacchetti di carta. L’origano secco mantiene il suo aroma per mesi, il momento di sostituirlo è quando perde il suo profumo caratteristico.
Oltre alle erbe aromatiche come l’origano, in cucina non possono mancare le patate, un ingrediente versatile che puoi usare in molte preparazioni. Sai che c’è un modo per conservarle al meglio per evitare che germoglino? Ne abbiamo parlato in questo articolo, è molto interessante!
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