Il Bonus Trasporti si rinnova anche per il 2025: le agevolazioni sugli spostamenti sui mezzi pubblici nella legge di Bilancio. Info utili su come riceverlo
Il Bonus Trasporti è stato messo da parte e ora c’è la Carta acquisti “Dedicata a te” che, se inizialmente dedicata solo all’acquisto di beni alimentari e di prima necessità, ha avuto un’evoluzione e ora può essere utilizzata anche per effettuare abbonamenti ai mezzi pubblici.
Il nome cambia ma il concetto no: si tratta del bonus erogato dallo Stato per sottoscrivere degli abbonamenti per i trasporti e sarà valido anche per il 2025. Ad oggi questo aiuto raggiunge una platea sempre più ampia per un totale di 1,3 milioni di beneficiari, che includono tanti nuclei familiari con Isee basso e con figli minori sotto i 14 anni.
Ma come richiedere la social card? Vediamo tutte le info utili per non lasciarsi scappare questa preziosa occasione in arrivo anche per il nuovo anno.
Bonus Trasporti 2025 e domanda: cosa sapere
Si tratta di 500 euro che vengono erogati da parte dello Stato tramite la social card. Questa opportunità molto apprezzata nel corso del 2024 è stata riconfermata anche con la Legge di bilancio 2025.
Si tratta di un contributo “una tantum” destinato alle famiglie con almeno 3 componenti, iscritti all’Anagrafe comunale, che non ricevano altri aiuti da parte dello Stato e che abbiano un Isee inferiore a 15mila euro.
Per ottenere la Carta acquisti è necessario compilare lo specifico modulo di domanda che si potrà scaricare sul sito del MEF oppure avere rivolgendosi ai CAF. Il modulo compilato in tutti i suoi campi, assieme all’ISEE aggiornato, va consegnato presso un qualunque sportello delle Poste Italiane.
Altre opportunità di bonus
Oltre al bonus trasporti erogato dallo Stato, i cittadini possono fare riferimento alle misure di sostegno che vengono erogate da Regioni e Comuni. Spetta alle singole amministrazioni o alle Regioni prevedere degli sconti o degli accessi gratuiti per specifiche fasce di cittadini che siano in condizioni di svantaggi per fragilità economica, di salute o di età.
Ecco perché è bene documentarsi in base al territorio di appartenenza. In Valle d’Aosta, ad esempio, viaggiano gratis, sui mezzi pubblici, i residenti che versano in situazioni di disabilità oppure che abbiano più di 65 anni o un Isee sotto i 20mila euro. Riduzioni, poi, sono previste per i cittadini che specifiche fasce di reddito.
A Milano, invece, si viaggia in maniera scontata in base a reddito ed età. In Lombardia i bonus regionali offrono ad alcune fasce di cittadini, la possibilità di viaggiare gratis. Il Piemonte ha istituito un vero e proprio bonus regionale: 100 euro di rimborso per gli abbonati che siano anche proprietari di mezzi inquinanti.