Spunta una novità incredibile riguardo all’Assegno Unico Universale 2025: importanti cambiamenti previsti per il prossimo anno.
L’Assegno Unico Universale cambia ancora una volta e per il prossimo anno si attendono importanti cambiamenti. Tra adeguamento di importo per far fronte all’inflazione alla inedita Carta per i nuovi nati, il Governo cerca di ampliare i benefici per le famiglie, garantendo un maggiore supporto economico per tutti coloro che hanno figli a carico.
Come sappiamo, l’Assegno Unico Universale è un sostegno economico destinato alle famiglie con figli a carico e che versano in condizioni finanziare (più o meno) critiche. Questo rappresenta un’importante forma di aiuto che accorpa tutte le precedenti misure di sostegno familiare e permette a tanti genitori di far fronte alle spese per crescere i proprio figli. Per il 2025 sono previsti decisi cambiamenti. Scopriamo quali.
I cambiamenti previsti nel 2025 per l’Assegno Unico Universale: cosa cambierà per le famiglie
Una delle modifiche più eclatanti riguarda l’accesso al Bonus Nido, destinato alle famiglie con bambini piccoli iscritti all’asilo nido. Un aiuto economico creato per aiutare le famiglie a sostenere le spese di iscrizione al nido. Il sostegno è concepito anche come servizio per promuovere un migliore equilibrio tra lavoro e famiglia.
Fino al termine del 2024, questo assegno del Bonus Nido viene incluso nel calcolo dell’ISEE. Ciò, ovviamente, comporta un aumento dell’ISEE, escludendo automaticamente tante famiglie dall’accesso ai benefici statali, nonostante il loro reale bisogno economico. Assegno Unico, quando arriva a dicembre.
Un problema che ora è stato affrontato e superato grazie alle modifiche imposte per il prossimo anno. Con la nuova Legge di Bilancio 2025, infatti, si amplia il bacino di famiglie richiedenti il Bonus Nido, poiché l’Assegno Unico Universale non sarà più considerato nel calcolo ISEE.
Ciò permetterà di includere più famiglie nel Bonus Nido, inoltre permetterà procedure più semplificate, snellendo i processi burocratici per l’ottenimento dei singoli bonus, e inoltre si avrà un maggiore sostegno per l’integrazione delle donne nel mondo del lavoro.
Carta dei nuovi nati: che cosa comporta questo nuovo sostegno per le famiglie
Altra novità prevista per il 2025 è rappresentata dalla tanto attesa Carta per i nuovi nati, ossia un contributo di mille euro riservato ai bambini che nasceranno nel 2025 e destinato a famiglie con reddito ISEE inferiore ai 40 mila euro. La Carta dei nuovi nati si potrà sommare al Bonus Nido.
Le famiglie con bambini che nasceranno nel 2025 potranno beneficiare di un sostegno economico complessivo che può raggiungere anche 4.600 euro. Infine, altra modifica che sarà effettuata riguarda gli aggiornamenti annuali dell’importo e dei bonus erogati, per adeguarli all’inflazione.
L’Assegno Unico Universale subirà un incremento per combattere l’inflazione e il caro vita, tenendo conto anche delle variazioni dell’ISEE. L’importo del sostegno varia in base a molteplici fattori, come il numero dei figli a carico, l’età dei figli e l’ISEE. L’adeguamento per l’inflazione comporterà un incremento della somma erogata del 5,4%.