Butta via la tua vecchia lavatrice grazie a questo nuovo bonus

Nella manovra del governo Meloni spunta un bonus per l’acquisto di un nuovo elettrodomestico green.

Il 2025 si preannuncia un anno di importanti novità per chi vuole rinnovare gli elettrodomestici della propria casa. Grazie a una misura inclusa negli emendamenti alla Legge di Bilancio, sarà possibile sostituire grandi elettrodomestici obsoleti come lavatrici, frigoriferi e lavastoviglie, accedendo a un nuovo bonus pensato per incentivare il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.

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Butta via la tua vecchia lavatrice grazie a questo nuovo bonus (Libellula2001.it)

Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa nuova opportunità, che non va confusa con il già noto bonus mobili ed elettrodomestici.

In cosa consiste il nuovo bonus elettrodomestici?

Il nuovo incentivo, presentato come emendamento al testo della Legge di Bilancio dal deputato Alberto Luigi Gusmeroli, punta a rendere più semplice ed economico il passaggio a elettrodomestici di ultima generazione, più efficienti e meno inquinanti.

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In cosa consiste il nuovo bonus elettrodomestici (Libellula2001.it)

La misura prevede:

  • Copertura del 30% delle spese sostenute per l’acquisto di grandi elettrodomestici.
  • Un tetto massimo di rimborso pari a 100 euro.
  • Per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, il tetto massimo raddoppia, raggiungendo i 200 euro.

Questo incentivo mira a favorire l’acquisto di apparecchiature di classe energetica non inferiore alla B, un parametro che garantisce consumi notevolmente ridotti rispetto ai modelli più datati.

Chi può accedere al bonus?

Il bonus è aperto a tutti coloro che decidono di sostituire vecchi elettrodomestici con nuovi modelli energeticamente efficienti, ma è particolarmente vantaggioso per le famiglie a basso reddito grazie all’incremento del tetto di rimborso.

Per accedervi, sarà necessario dimostrare di aver acquistato elettrodomestici idonei e presentare la documentazione richiesta, che presumibilmente includerà la prova di acquisto e l’attestazione della classe energetica del prodotto.

Obiettivi della misura

Il deputato Gusmeroli ha spiegato che il provvedimento nasce per rispondere a molteplici esigenze:

  1. Svecchiare il parco elettrodomestici italiano: Molti apparecchi presenti nelle case degli italiani sono datati e consumano molta energia. Sostituirli significa ridurre i consumi domestici e migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni.
  2. Ridurre l’impatto ambientale: Elettrodomestici più efficienti consumano meno energia, contribuendo a un abbattimento delle emissioni inquinanti. Inoltre, il bonus incentiva il riciclo dei vecchi apparecchi, settore in cui l’Italia si distingue a livello europeo.
  3. Stimolare il mercato interno: La misura vuole supportare l’industria italiana di produzione e riciclo di elettrodomestici, salvaguardando occupazione e competitività.

Secondo i promotori, questa iniziativa rappresenta una sintesi perfetta tra sostenibilità ecologica, economica e sociale.

Come si differenzia dal bonus mobili?

A differenza del bonus mobili ed elettrodomestici già in vigore, che prevede una detrazione Irpef del 50% su una spesa massima di 5.000 euro per l’acquisto di mobili e elettrodomestici in caso di ristrutturazione, il nuovo incentivo non è legato a lavori di ristrutturazione.

Il bonus è specificamente mirato alla sostituzione di grandi elettrodomestici e ha un tetto di rimborso inferiore. Tuttavia, questa caratteristica lo rende più accessibile, permettendo a chiunque di usufruirne, senza bisogno di vincoli edilizi.

Fondi stanziati e durata del bonus

Per questa misura sono stati stanziati 100 milioni di euro all’anno dal 2025 al 2027, per un totale di 300 milioni di euro. Questo stanziamento garantisce che un numero significativo di famiglie possa accedere al bonus nei prossimi anni.

Sostituire vecchi elettrodomestici non è solo una scelta ecologica, ma anche un investimento economico a lungo termine. I vantaggi includono:

  • Riduzione delle bollette energetiche: Elettrodomestici di classe B o superiore consumano significativamente meno energia.
  • Contributo alla sostenibilità ambientale: Meno consumi significano meno emissioni di CO₂.
  • Incentivo alla circolarità: I vecchi elettrodomestici vengono riciclati, evitando sprechi e promuovendo la sostenibilità.

Come prepararsi per il bonus

Anche se la misura entrerà in vigore nel 2025, è utile iniziare a pianificare:

  1. Valutare lo stato dei propri elettrodomestici: Identificare quali apparecchi sono obsoleti e meno efficienti.
  2. Informarsi sui modelli di classe B o superiore: Esplorare le opzioni disponibili sul mercato per trovare i prodotti più adatti alle proprie esigenze.
  3. Tenere d’occhio i dettagli operativi del bonus: Le modalità di accesso e la documentazione necessaria saranno chiarite nei prossimi mesi.
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